2020-10-20

SANIFICAZIONE & COVID-19

Con la diffusione del coronavirus (Covid-19 / SARS-CoV-2), sono stati sviluppati una serie di dispositivi che sfruttano vari principi per assicurare un abbattimento di virus e batteri, negli ambienti, nei luoghi di lavoro, negli uffici, ecc.

Ad oggi, sono molteplici le tecnologie che permettono l’abbattimento batterico negli ambienti; parlando di queste tecnologie, si utilizzano spesso i termini sanificazione, disinfezione, purificazione o trattamento dell’aria.

Tra le tecnologie più conosciute possiamo segnalare i generatori di ozono; questi dispositivi possono essere di vario genere:

  • generatori di ozono professionali (per il trattamento di ambienti da aziende specializzate)
  • generatori di ozono portatili (per il trattamento di ambienti ridotti, come ambulanze, auto, piccoli ambienti)
  • generatori di ozono domestici (per il trattamento aria per uso domestico)
  • generatori di ozono fissi (totem per reception, sale d’attesa, studi, ecc.)

Il generatore di ozono non è altro che un’apparecchiatura capace di generare una molecola con tre atomi di ossigeno O3, la quale ha un alto potere di ossidazione che agisce in particolare anche su virus e batteri.

L’ozono tuttavia, oltre ad essere pericoloso per i batteri e i virus, è anche pericoloso per l’uomo, in quanto può provocare malattie croniche nell’apparato respiratorio.

All’interno dei generatori di ozono abitualmente possiamo trovare un ventilatore (che aspira aria dall’esterno), un generatore di ozono (lampade UV-C o celle ad effetto corona), una elettronica per gestire tempistiche o quant’altro.

Nei generatori di ozono domestici possiamo trovare inoltre filtri per la purificazione dell’aria, lampade germicida (UV-C per l’abbattimento batterico in caso di presenza di persone nell’ambiente), ionizzatori per l’abbattimento di odori.

Altra tecnologia conosciuta per l’abbattimento batterico è quello dell’utilizzo di lampade UV-C (lunghezza d’onda tra 100 e 280 nm). Queste lampade, in particolare quelle con lunghezza d’onda 254 nm, hanno un elevato effetto di interazione con la materia, e quindi un alto potere germicida.

I dispositivi con lampade UV-C generalmente sono costituiti da una camera in cui sono contenute le lampade UV-C e in cui viene fatta passare (forzatamente mediante ventilatori) l’aria esterna.

Il passaggio dell’aria attraverso la camera UV-C, elimina i batteri contenuti nell’aria, la quale in seguito viene espulsa nell’ambiente.

Ancora più efficace, e forse meno pericolosa rispetto all’ozono, è l’azione dei dispositivi che nebulizzano nell’aria il perossido di idrogeno (comunemente chiamata acqua ossigenata). Questi dispositivi sono già da anni utilizzati in ambienti ospedalieri per la disinfezione.

Il perossido di idrogeno infatti (O22-), come l’ozono ha un altissimo potere ossidante.

Questi dispositivi sono generalmente costituiti da una turbina che nebulizza (riduce in piccolissime goccioline) nell’ambiente il perossido di idrogeno, e una elettronica per la gestione della turbina.

Tutti questi dispositivi, per essere immessi sul mercato devono rispettare i requisiti delle principali direttive europee che impongono la marcatura CE:

  • direttiva LVD 2014/35/UE
  • direttiva EMC 2014/30/UE
  • direttiva Rohs 2011/65/UE

 

Tali direttive prevedono il rispetto delle norme armonizzate di prodotto che generalmente per questa tipologia di prodotti sono:

EN 60335-2-65, EN 62233, EN 55014-1; EN 55014-2, EN 61000-3-2, EN 61000-3-3, IEC/EN 61000.

È da tener presente che una semplice verifica dei dispositivi con le sole norme armonizzate di prodotto, non è sinonimo di sicurezza del dispositivo, in quanto le sopra citate norma ad oggi non tengono in considerazione tutti i rischi legati alle attuali tecnologie utilizzate.

Una corretta analisi dei rischi, eseguita come indicato dalle attuali direttive europee, secondo la Guida 32, permette di analizzare e gestire i rischi che non sono trattati nelle norme armonizzate.

 

Prolab è in grado di supportarvi per tutto l’iter di marcatura CE, consigliando i costruttori sulle strategie migliori per affrontare il mercato con i propri prodotti in tutta sicurezza.

                              

 



La presente News è da ritenersi valida al momento della pubblicazione, in riferimento solo alla normativa vigente in tale data.