Salve Ingegnere
Vorrei sapere se per un assemblatore di un apparecchio elettronico costituito da pezzi marcati ce (pcb, alimentatori, cavi, case.....) ai fini della marcatura ce del prodotto finale relativamente al rohs sono sufficienti i certificati e test dei singoli pezzi per una veloce valutazione di conformitą?
Grazie e complimenti per le informazioni del sito.

La direttiva ROHS, oltre alla marcatura CE del prodotto finito "AEE" (articolo 7.c), oltre stesura della dichiarazione di conformità (articolo 7.c), prevede la preparazione del fascicolo "Documentazione tecnica" con tutti i documenti che dimostrino la conformità del prodotto (e quindi dei vari componenti) alla direttiva in questione (articolo 7.b). A questo bisogna ggiungere il controllo interno della fabricazione (Allegato II, Modulo A, punto 2, della decisione 768/2008/CE, e la costituzione del registro AEE non conformi e prodotti richiamati. Essere in possesso di tutti i documenti (certificati e report) dei vari componenti che compongono l’apparechiatura, è una buona partenza per assemblare il fascicolo tecnico dell’apparecchiatura. E’necessario verificare sempre che i report che attestano la conformità del componente siano attendibili, ad esempio che non riportino che il prodotto non è conforme; verificare ad esempio che tutti i materiali omogenei che componegono il componente siano stati verificati. Spesso i report (soprattutto quelli extra CE) sono imcompleti o parziali. Creare un fascicolo con tali documenti sarebbe inutile. E’necessario inoltre ricordare che marcatura CE significa applicare tutte le eventuali direttive applicabili al prodotto (emc ed LVD ad esempio).



(inserita / modificata il 2017-01-10)
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