Siamo una azienda produttrice di altoparlanti vogliamo sapere come comportarci per quanto riguarda la certificazione

Gli altoparlanti, e tutti i dispositivi similari (auricolari, cuffie) sono esclusi dalla direttiva di bassa tensione (2006/95/CE), in quanto questa direttiva si applica solo a prodotti alimentati con una tensione da 75 V in corrente continua (articolo 1); questi prodotti non prevedono alimentazione. Questi prodotti inoltre sono esclusi dalla direttiva di compatibilità elettromagnetica (articolo 1 punto 3, a, direttiva 2004/108/CE oppure Guida alla direttiva EMC del Febbraio 2010 punto 1.1.4) a patto che non abbiano al loro interno circuiti elettronici attivi. Se ad esempio gli altoparlanti fossero provvisti di un amplificatore significa che sono dotati di circuito elettronico attivo. Gli altoparlanti ricadono comunque nella direttiva Rohs 2001/65/UE per la quale bisogna dimostrare mediante documentazione tecnica, la conformità. Tale direttiva prevede la preparazione di un fascicolo tecnico, dichiarazione di conformità e marcatura CE del prodotto. Gli altoparlanti e simili ricadono inoltre nel campo di applicazione della direttiva RAEE 2002/96/CE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, vedere articolo 3, a ) dovranno quindi essere etichettate con il simbolo del bidone sbarrato



Aggiornamento dell'Aprile 2016:


La Direttiva LVD 2006/95/CE è stata sostituita dalla Direttiva LVD 2014/35/UE.


La Direttiva EMC 2004/108/CE è stata sostituita dalla Direttiva EMC 2014/30/UE.


La Direttiva RAEE 2002/96/CE è stata sostituita dalla Direttiva RAEE 2012/19/UE.


(inserita / modificata il 2017-01-10)
La presente FAQ è da ritenersi valida al momento della pubblicazione, in riferimento solo alla normativa vigente in tale data.



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