un faretto led o una plafoniera led con 3 o 12 led alimentati a 350mA con alimentatore esterno e senza elettronica a bordo a quali normative per la certificazione ce sottostanno?se sono sempre in bassissima tensione vdc<50v e senza componenti attivi

I prodotti che sono alimentati con una tensioni al di sotto dei 50 Vac oppure 75 Vdc sono esclusi dalla direttiva LVD (2006/95/CE). Sono inoltre esclusi dalla direttiva EMC (2004/108/CE) se non hanno un elettronica che possa produrre disturbi (controller, ecc.) Quindi il prodotto in questione fino a Dicembre 2012 non doveva essere marcato CE per le direttive sopracitate in quanto escluse. Dal 2 Gennaio 2013 però scade il termine per l’applicazione della direttiva Rohs 2011/65/UE; quindi a partire da quella data il prodotto deve riportare la marcatura CE e rispettare i requisiti di tale direttiva. Tale direttiva riguarda le sostanze pericolose (Piombo, Mercurio, Cromo esavalente, Cadmio, Eteri di difenile poli bromurato e bifenili poli bromurati). Le direttive sopra citate (ROHS compresa) sono tutte direttive che prevedono una serie di requisiti da rispettare e documentazione da redigere. Tra i vari requisiti rammentiamo la marcatura CE sul prodotto, la dichiarazione di conformità, redazione fascicolo tecnico. Il fascicolo tecnico deve essere integrato da documentazione attestante la conformità del prodotto alle norme tecniche. Generalmente ogni direttiva recepisce (con pubblicazione su gazzetta ufficiale) le norme che possono essere utilizzate per garantire il rispetto dei requisiti dettati dalla stessa direttiva. Il costruttore ha la facoltà di eseguire lui stesso le prove e verifiche secondo le norme sopracitate, oppure far eseguire le prove da laboratori esterni. Le direttive sopra citate, al contrario di alcune altre direttive, non richiedono l’intervento di un organismo notificato per il rilascio della marcatura CE. Quindi la marcatura CE, dichiarazione di conformità, ecc., sono una autocertificazione. Le direttive che ad esempio richiedono l’intervento di un ente notificato sono La direttiva macchine, direttiva medicali, ed altre. La scelta del costruttore di appoggiarsi ad un laboratorio esterno è dettata da svariati fattori; generalmente i laboratorio hanno esperienza nell’interpretazione delle norme utilizzate per le verifiche e prove, hanno competenze nelle prove, hanno la strumentazione necessaria e soprattutto eseguono con obbiettività le prove e verifiche sui prodotti. Per quanto riguarda i prodotti elettrici inoltre non bisogna dimenticare la direttiva RAEE, la quale richiede la marcatura con il simbolo del Bidone Sbarrato, oltre una avvertenza sul manuale d’ istruzioni.



Aggiornamento dell'Aprile 2016:


La Direttiva LVD 2006/95/CE è stata sostituita dalla Direttiva LVD 2014/35/UE


La Direttiva EMC 2004/108/CE è stata sostiutita dalla Direttiva EMC 2014/30/UE


(inserita / modificata il 2017-01-10)
La presente FAQ è da ritenersi valida al momento della pubblicazione, in riferimento solo alla normativa vigente in tale data.



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