Le cuffie a filo rientrano nella Direttiva EMC (Compatibilitą Elettromagnetica)? Quali prodotti sono esenti da prove?

La guida alla direttiva EMC del 19 Dicembre 2018 spiega chiaramente al punto 1.4.4 quali prodotti sono esenti dalle prove anche se coinvolti nella Direttiva di Compatibilità Elettromagnetica.



 



 



Le apparecchiature che sono intrinsecamente sicure in termini di compatibilità elettromagnetica sono escluse dal campo di applicazione della Direttiva di Compatibilità Elettromagnetica L'attrezzatura è considerata intrinsecamente sicura in termini di compatibilità elettromagnetica se le sue caratteristiche fisiche intrinseche sono tali che: a) non è in grado di generare o contribuire alle emissioni elettromagnetiche che superano un livello che consente alle apparecchiature radio e di telecomunicazione e alle altre apparecchiature di funzionare come previsto; e b) funzionerà senza degrado inaccettabile in presenza di disturbi elettromagnetici normalmente presenti nell'ambiente previsto. Entrambe le condizioni devono essere soddisfatte al fine di classificare le apparecchiature come intrinsecamente sicure. L'applicazione di quanto sopra consente l'esclusione dei seguenti prodotti (non esclusivi) dall'applicazione della Direttiva, a condizione che non includano alcuna parte elettronica attiva: - Cavi e cablaggi, accessori per cavi, considerati separatamente; - Apparecchiature che contengono solo carichi resistivi senza alcun dispositivo di commutazione automatico; per esempio semplici riscaldatori domestici senza comandi, termostato o ventola; - Batterie e accumulatori (senza circuiti elettronici attivi); - Cuffie con filo, altoparlanti senza amplificazione, sensori induttivi per chitarra senza parti elettroniche attive; - Lampade tascabili (comprese quelle contenenti LED) senza circuiti elettronici attivi (ad esempio il lampeggio) - Motori asincroni , motori a induzione senza circuiti elettronici (ad esempio ventilatori) - Orologi al quarzo (senza funzioni aggiuntive, ad esempio ricevitori radio); - Interruttori per la casa e l'edificio che non contengono componenti elettronici attivi; - Antenne passive; - Relè elettromagnetici senza parti elettroniche attive; - Serrature elettromagnetiche senza parti elettroniche attive; - Tubi a raggi catodici; -  e altri Se il prodotto in esame non è incluso nell'elenco degli esempi di cui sopra ma la valutazione EMC stabilisce che l'apparecchio in questione è intrinsecamente sicuro in termini di compatibilità elettromagnetica (sia per le emissioni che per l'immunità) ai sensi dell'articolo 2.2 della Direttiva 2014/30/UE, allora non si applica .



Tuttavia, si raccomanda di documentare i risultati della valutazione e la sua conclusione



Vi consigliamo anche di consultare l’Articolo 2 della Direttiva 2014/30/EU:



Ambito di applicazione



https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A32014L0030



Guida alla Direttiva:



https://ec.europa.eu/docsroom/documents/33601



 



 



 



 



(inserita / modificata il 2019-11-07)
La presente FAQ è da ritenersi valida al momento della pubblicazione, in riferimento solo alla normativa vigente in tale data.



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