Siamo una piccola azienda che vorrebbe produrre lampade da appoggio da interni, assemblando presa elettrica, cavo, interruttore e portalampada, tutti singolarmente gia’ marchiati CE.
Cosa bisogna fare per essere in regola?

Un assemblaggio di componenti marcati CE non da come risultato un prodotto marcabile a meno che non vengano rispettati tutti i requisiti richiesti dalle direttive applicabili al prodotto finale La lampada.

La lampada è soggetta alle seguenti direttive:

2014/35/UE direttiva che indica i requisiti minimi di sicurezza

2011/65/UE direttiva Rohs che indica la resistrizione di alcune sostanze (Piombo, mercurio, cromo esavalente, polibromurati e cadmio)

2012/19/UE direttiva raee (rifiuti elettrici ed elettronici)

Per rispettare i requisiti della direttiva, si utilizzano norma armonizzate a livello europeo, che indicano quali prove e verifiche effettuare sul prodotto per essere conforme.

Oltre ad eseguire prove e verifiche sul prodotto la nuova direttiva 2014/35/UE richiedi di analizzare e valutare in un docmento chiamato analisi dei rischi, tutti i rischi associati al prodotto.

L'insieme della documentazione scaturite dalle prove e verifiche si utilizzerà per comporre il fascicolo tecnico, come indicato nella stessa direttiva.

 

 

(inserita / modificata il 2016-09-14)
La presente FAQ è da ritenersi valida al momento della pubblicazione, in riferimento solo alla normativa vigente in tale data.

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